EUGENIO MONTALE

I limoni
Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantano i ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.
Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall’azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell’aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest’odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l’odore dei limoni.
Vedi, in questi silenzi in cui le cose
s’abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto,
talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura,
il punto morto del mondo, l’anello che non tiene,
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità.
Lo sguardo fruga d’intorno,
la mente indaga accorda disunisce
nel profumo che dilaga
quando il giorno più languisce.
Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità.
Ma l’illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rumorose dove l’azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s’affolta
il tedio dell’inverno sulle case,
la luce si fa avara – amara l’anima.
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo dei cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d’oro della solarità.
Eugenio Montale
LUIGI PIRANDELLO

Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di novelle e romanzi apprezzati, venne però a lungo considerato come uno scrittore dallo stile poco efficace, dalle invenzioni troppo bizzarre: raggiunse la fama attraverso il teatro, quando aveva ormai cinquant’anni. Alla radice della sua opera teatrale, Pirandello ha posto il «sentimento del contrario»: la capacità di ‘sentire’ contemporaneamente gli opposti, di percepire il diritto e il rovescio d’una stessa realtà, senza imprigionarne il fluire in una forma rigida.
Vincenzo Bellini


I PUPI SICILIANI



Avevamo vent’anni, poco più o poco meno, quando prendemmo il mare: ne sono passati di anni, di gioie, delusioni, amori, sogni e vittorie… è cambiato il mondo e il Paese. Sono cambiate le navi. Siamo cambiati noi, nel fisico e nel pensiero: vecchi e maturi. La nostalgia ha preso il posto dello slancio; l’esperienza ha frenato l’irruenza e l’impazienza.
Pensando all’inventario della nostra vita, sapendo che altro dovremo vivere, lasciamo i ricordi al loro posto come medaglie sulla bandiera o…rimpianti e lacrime per ciò che avremmo voluto fare e per chi abbiamo dovuto salutare.
In gola il sapore di quel fumo denso e sulle labbra il salmastro di tiepide brezze; nel cuore il battito dei motori e il volo dei gabbiani.
Ci rassicura l’aver attraversato sia nere tempeste che la sconcertante vivida luce del mare piatto.
Sappiamo che intorno a noi ben poco è rimasto com’era: meglio o peggio che sia, ma senza aver perso l’abitudine, guardiamo di prora!
Romano Pisciotti
ANDREA CAMILLERI

«U fumu! U fumu! U fumu!» Variata di tono, timbro e altezza come un gioco di foco che s’alzava nell’aria la parola rimbalzò da tetto a tetto, da finestra a finestra seguendo una trama d’incastri, simpatie, antipatie, odii feroci e amori altrettanto, ora aiutata ora ostacolata dal vento, e poi a ruscelli, a torrenti, a cascata precipitò verso i piani bassi e verso i catoj …
ROBERTO BOLLE DANZA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA

“AURORA” STORIA DI UN NOME
ARCHIMEDE

TOMASI DI LAMPEDUSA


La cioccolata di Modica

La cioccolata Modicana è conosciuta in tutto il mondo per la sua particolare lavorazione “ a freddo”; i semi di cacao vengono tostati, macinati e riscaldati a 40 gradi . Al composto, privo di latte e grassi vegetali, si aggiunge lo zucchero (semolato o di canna) e, a secondo dei vari gradimenti, spezie come vaniglia, cannella, pistacchio, arancia. Questo tipo di lavorazione permette il mantenimento dei sapori di ogni singolo ingrediente e esalta il gusto, granulato e puro, tipico del cioccolato modicano. Se volete avere informazioni più dettagliate sulla tradizione e lavorazione di questo prodotto potete visitare il piccolo e grazioso Museo del Cioccolato dove sono ospitate diverse sculture create con il cacao. In città sono tanti i negozi di degustazione; tra questi l’Antica Dolceria Bonajuto è una vera istituzione; qui si possono acquistare diversi tipi di cioccolato e assaggiare i famosi cannoli siciliani preparati al momento.
Chocolate of Modica is known all over the world for its particular “cold” processing; the cocoa beans are toasted, ground and heated to 40 degrees. To the mixture, free of milk and vegetable fats, is added sugar (granulated or cane) and, according to the various gradations, spices such as vanilla, cinnamon, pistachio, orange. This type of processing allows the maintenance of the flavors of each individual ingredient and enhances the taste, granulated and pure, typical of Modica chocolate. If you want to have more detailed information on the tradition and workmanship of this product you can visit the small and charming Chocolate Museum where are housed several sculptures created with cocoa. In the city there are many tasting shops; among these the Antica Dolceria Bonajuto is a true institution; here you can buy different types of chocolate and taste the famous Sicilian cannoli prepared at the time.

Aurora View Resort
promuove l’arte e la cultura italiana
(Romano Pisciotti)

